LA CUCINA DELLA SGRUFETTA
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Turnovers alle fragole

27/2/2019

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Ho scoperto che oggi negli Stati Uniti è il "National Strawberry Day", ovvero la giornata delle fragole, che come ormai avrete intuito è il mio frutto preferito. Non potevo quindi esimermi dal rendergli omaggio, che dite?!
Lo ammetto, ogni scusa è buona, ma sono così deliziose che non resisto, inoltre fanno anche bene (ovviamente se non avete allergie particolari), quindi zero sensi di colpa!

Complice la pasta sfoglia Stuffer che non manca mai nel mio frigorifero, ho preparato dei buonissimi Turnovers alle fragole.
Un dolce a forma di triangolino, molto conosciuto soprattutto in America e in Inghilterra, semplice e sfizioso, che si trova spesso farcito con le mele, ma non solo (ne esistono infatti anche versioni salate volendo).
In questa occasione li ho preparati in versione un pochino semplificata, e ho usato le fragole. Ovviamente è completamente lactosefree, avendo scelto anche una pasta sfoglia adatta.

Se vi piacciono le fragole provateli, non ve ne pentirete. L'abbinamento con la sofficità della pasta sfoglia è delizioso!

Non mi resta che preparare un buon thè e la merenda è pronta!
Enjoy and have a very sweet strawberry day!
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Ricetta

Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare (io uso quella di Stuffer)
fragole
​qb acqua per sigillare i bordi
zucchero a velo per spolverizzare

​Procedimento
Per prima cosa lavare e tagliare a piccoli pezzi le fragole, e asciugarle con un panno o con un po' di carta da cucina. È importante che le fragole non siano bagnate se no vi bagnano la pasta sfoglia intaccando il risultato.
Srotolare poi la pasta sfoglia e tagliarla ricavando dei quadrati uguali.
Disporre un po' di fragole al centro, spennellare con un pochino d'acqua i due bordi su cui andremo a ripiegare, e sigillare con l'aiuto dei rebbi di una forchetta.
Disporre su una teglia foderata con carta da forno e infornare in forno preriscaldato a 180°C, per circa 20-25 minuti.
Una volta cotti lasciarli intiepidire, dopodiché spolverizzarli con zucchero a velo.

Note:
Se li volete più dolci, potete mettere un cucchiaino di zucchero all'interno insieme alle fragole, o per una versione più golosa, dei pezzetti di cioccolato fondente (leggete sempre l'etichetta per essere sicuri che non contenga lattosio).​
​​Se vi è piaciuta questa ricetta e provate a farla, condividetela anche con me usando l'hashtag #lacucinadellasgrufetta
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Fragole con crema alla vaniglia e crumble di biscotti

22/2/2019

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~ Strawberries... A little reason to smile! ~
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Adoro le fragole, lo ammetto! Finisco sempre per mangiarne la maggior parte mentre le lavo.
Questa volta sono riuscita a salvarne un po' per accontentare l'Assaggiatore ufficiale di casa, che aveva voglia di gustarsele per merenda abbinate a una cremina che non fosse con la panna. Come potevo non accontentarlo?!
L'ho accontentato e ho preparato una crema delicata e semplice, usando del quark magro delattosato, della vaniglia Bourbon e un po' di scorza di limone.
In poco tempo ho così preparato una merenda veloce e leggera, che ho decorato con un crumble di biscotti e una dragée di cioccolato fondente.
​
Che ne dite?

Buona merenda a tutti! 😊🌸🍵
Ricetta 

Ingredienti
fragole (quantità a piacere)
110g quark magro senza lattosio (delattosato)
15g zucchero vanigliato Bourbon
qb estratto di vaniglia Bourbon
scorza di mezzo limone
qb biscotti a scelta (io ne ho usati un tipo alla vaniglia con farina integrale, senza latte)
dfragée al cioccolato fondentr (o altro cioccolato, facoltativo)

Procedimento
Mettere il quark magro in una ciotola, unire lo zucchero vanigliato, la vaniglia Bourbon e la scorza di limone e mescolare bene, ma non troppo.
Mettere a riposare in frigo 15-30 minuti.
Nel frattempo, lavare, asiugare e tagliare a pezzetti le fragole.
A questo punto, prendere un bicchierino e comporre gli strati: disporre sul fondo un po' dei biscotti ridotti in pezzetti (non troppo piccoli), aggiungere qualche pezzetto di fragola, poi ancora qualche pezzetto di biscotto, dopodiché unire un paio di cucchiai di crema, successivamente mettere altre fragole e finire mettendo ancora la crema.
In cima decorare con altre fragole, pezzetti di biscotto e se volete un confetto di cioccolato fondente (sceglietene uno senza lattosio, io per esempio uso quelli di Cioccolateria Veneziana).

​​Se vi è piaciuta questa ricetta e provate a farla, condividetela anche con me usando l'hashtag #lacucinadellasgrufetta
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Sacristain con crema alle nocciole

5/2/2019

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~ All you  need is Love or more chocolate! ~
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Oggi, 5 febbraio, il mondo celebra la Nutella®, la fomosissima spalmabile creata da Michele Ferrero nel 1964, che negli anni è stata distribuita anche all’estero riscuotendo non poco successo.
L’istituzione di una giornata mondiale dedicata a questa mitica spalmabile, è stata poi decisa dalla blogger italo-americana Sara Rosso, nel 2007, anno in cui è nato il primo World Nutella® Day. Una giornata che unisce da anni tutti gli appassionati di questo golosissimo prodotto.
Per fortuna anche chi soffre di intolleranza al lattosio, oggi ha delle validissime e buonissime alternative lactosefree, basti pensare alla Nocciolata della Rigoni di Asiago, o alla spalmabile alla Nocciola di Oggi - Officina gelato gusto italiano, che è quella che per esempio uso io.
Insomma, non c'è nulla di cui disperarsi, essere intollerante non significa rinunciare. A ognuno quindi la propria spalmabile che viene in soccorso nei momenti di voglia di golosità estrema (ma non solo).

Per l'occasione ho preparato dei dolci molto semplici, che devo dire mi piacciono davvero tanto, ovvero i Sacristain, una viennoiserie* imprescindibile della pasticceria del Vaucluse, nel cuore della Provenza.
Si tratta di un dolce a base di pasta sfoglia attorcigliata (io ho usato quella di Stuffer, la mia preferita), che si dice prenda il nome dalla forma del bastone decorato con un cordone, che era in uso dai sagrestani.
La preparazione tipica è composta da mandorle macinate e in scaglie, e zucchero, ma oggi se ne trovano diverse versioni, per esempio, con crema pasticcera, nocciole macinate, cioccolato, noci, pistacchi, ecc…
Molto golose anche le versioni salate, preparate per esempio con del pesto di basilico o rosso.
Insomma, una più golosa dell’altra.

Vi lascio alla ricetta con un'unica avvertenza: il profumo che si propaga per casa mentre li preparate, potrebbe attirare non solo gli scoiattoli della zona! :-)

Enjoy and have a nice nuts&chocolate day!
 
* Termine di importazione austriaca, viennoiserie, ovvero i dolci da forno, che risale alla metà dell’`800, quando un ex ufficiale austriaco aprì una piccola boulangerie viennese a Parigi che ebbe un grandissimo successo, tant'è che i francesi adottarono la viennoiserie come uno dei loro simboli. L’esempio più famoso ne è senza dubbio il croissant.
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Ricetta
Ingredienti

2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare (io uso quella di Stuffer)
qp Spalmabile alla Nocciola Oggi - Officina gelato gusto italiano
1 tuorlo d'uovo
3 cucchiai da minestra di bevanda vegetale di riso (o quella che preferite)
25g nocciole macinate
un pizzico di cannella (io uso la Cassia)
qb zucchero di canna aromatizzato alla vaniglia Bourbon (o zucchero vanigliato grezzo)

Procedimento
Per prima cosa preparate tutti gli ingredienti a portata di mano:
- in una ciotolina mettere il tuorlo d'uovo, aggiungere tre cucchiai da minestra di bevanda vegetale di riso (o altro se preferite) e sbatterli bene.
- in un'altra, mettere le nocciole e il pizzico di cannella (se non la amate potete ometterla senza problemi) e mescolate.
- in una terza, mescolare invece lo zucchero e la vaniglia bourbon.
- la crema spalmabile alla nocciola

A questo punto stendere il primo rotolo di pasta sfoglia, spennellare tutta la superficie con un pochino del mix ottenuto da tuorlo e bevanda vegetale (lo stretto necessario, la sfoglia non dev'essere troppo bagnata), dopodiché cospargerla con lo zucchero vanigliato (vedi prima foto sotto). 
Prendere poi un pezzo di carta da forno della stessa dimensione del nostro rotolo di pasta sfoglia, appoggiarlo sopra il lato zuccherato, premere lievemente per fare aderire, e capovolgere (in modo da avere il lato zuccherato verso il basso).
Successivamente, spalmare la nocciolata sulla superficie distanziandosi giusto 1 cm dal bordo, dopodiché cospargere con le nocciole macinate (vedi seconda e terza foto sotto). 
Prendere poi il secondo rotolo di pasta sfoglia e adagiarlo sopra al primo (sulla parta ricoperta dalla crema e nocciole) e premere leggermente con le mani.
Spennellare la superficie con un po' di tuorlo d'uovo, cospargere con le restanti nocciole macinate e tagliare delle strisce larghe circa 3 cm (vedi prima foto sotto a sinistra).​
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Prendere una striscia alla volta e attorcigliarle ruotando le due estremità in senso opposto, dopodiché adagiarli distanziati su una teglia ricoperta da carta forno e infornare a 180°C per 25 minuti, dopodiché abbassare a 160°C e far dorare ancora 15 minuti.
Note:
​- I sacristain è consigliato consumarli il giorno stesso che li si prepara.
- Se volete, una volta attorcigliati potete cospargerli con ulteriori nocciole macinate, 
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Banana Bread

1/2/2019

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Happy Snow Day!
Non so da voi ma intorno a me tutto è coperto da una sofficissima coltre di neve bianca. Mi piace davvero molto, mi riporta bambina e ogni volta mi perdo ad osservare i fiocchi che cadono silenziosi.
In questa atmosfera, iniziare la giornata con una buona colazione, avvolta nella pace di casa, per me non ha davvero prezzo. Che ne dite quindi di un profumatissimo Banana Bread, arricchito con un cuore di cioccolato extra fondente?!
Si tratta di un dolce in cui le banane, appunto, sono le protagoniste e per questo resta un po' umido.
​Personalmente mi piace prepararlo sperimentando nuove varianti, così questa volta ho pensato di usare farina di farro e farina di tipo 1 e di aderire così all'iniziativa di
AILI, Associazione italiana latto-intolleranti, la quale proprio nelle scorse settimana ha presentato una serie di articoli molto interessanti sul tema delle farine alternative.

Ci sono infatti molti tipi di farine, più o meno raffinate, integrali e macinate a pietra ed è molto interessante conoscerle e usarle nelle nostre ricette.
Ho avuto la fortuna di ricevere in dono da un'amica, alcune farine provenienti da un antico mulino che macina a pietra e la differenza si nota.
Trovo che conferiscano quel sapore e profumo un po' rustico, di una volta.

Prima di lasciarvi alla ricetta, per chi di voi è interessato ad approfondire questa tematica e a conoscere meglio i vari tipi di farine e le loro proprietà, vi condivido tre articoli pubblicati dagli esperti di AILI:
  • Alla scoperta delle farine https://bit.ly/2qVYRxR
  • Le farine di Legumi https://bit.ly/2SeNxZB
  • Farina Integrale https://bit.ly/2JNbLFj
Have a nice day!
Ricetta
Ingredienti

200 g farina di farro
50 g farina tipo 1
400 g di banane mature
150 g zucchero di canna
2 uova
80 g yogurt vegetale naturale non zuccherato (io ho usato soia)
90 g olio vegetale
5 g cannella (io uso la Cassia)
5 ml estratto di vaniglia Bourbon
Una bustina di lievito per dolci
8 g cacao amaro
Cioccolato extra fondente alla cannella (facoltativo)

Nota: Volendo si possono abbinare anche delle nocciole o delle gocce di cioccolato.

Procedimento
Per prima cosa sbucciate le banane e schiacciatele con una forchetta, e preriscaldate il forno a 180°C.
In una scodella mettere le farine, il lievito, la cannella e il cacao amaro e mescolare bene.
A parte, in un’altra ciotola capiente montare lo zucchero con l’olio per almeno un paio di minuti, dopodiché aggiungere le uova uno alla volta (incorporate bene il primo, prima di aggiungere il secondo), lo yogurt e l’estratto di vaniglia.
Amalgamare il tutto, dopodiché aggiungere le polveri poco alla volta continuando a mescolare delicatamente.
A questo punto unire le banane e incorporatele giusto lo stretto necessario.
Non mescolate troppo, onde evitare che vi venga un impasto duro.
A parte tagliuzzate a piccoli pezzetti il cioccolato extra fondente alla cannella (o quello che preferite se avete deciso di metterlo).
Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake e versatevi due terzi dell’impasto, aggiungete i pezzetti di cioccolato e versatevi sopra il rimanente.
Infornare per circa 1h 15 minuti. Fate comunque sempre la prova stecchino e regolatevi con il vostro forno.
Dopo 30 minuti circa, se vedete che il vostro banana bread si sta scurendo troppo in superficie, copritelo con un foglio di carta d’alluminio fino a fine cottura.
Lasciare intiepidire nello stampo, dopodiché rimuoverlo e metterlo su una griglia e fare raffreddare (personalmente lo copro con un panno di cotone pulito finché non è completamente raffreddato).

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    La passione per la cucina, incontra l'intolleranza al lattosio dando vita a "La cucina della Sgrufetta". Una raccolta di ricette, rivisitate e riadattate, rigorosamente senza lattosio.
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