LA CUCINA DELLA SGRUFETTA
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A day in the life of a Food Blogger

29/10/2018

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La cucina per me è sempre stata sinonimo di famiglia, di condivisione, di amicizia e la mia prima giornata da Food Blogger fuori porta ha riassunto proprio questi valori. 
Un’esperienza ricca di emozioni, intensa e davvero bellissima, vissuta nell’accogliente cucina di Stuffer, in compagnia della bravissima Flavia Imperatore, aka Le ricette di Misya, e delle altre simpaticissime amiche Blogger, con le quali si è creato subito un bellissimo feeling.  

Vi confido che quando ho ricevuto la comunicazione di essere stata selezionata per partecipare alla seconda edizione dello show cooking "In cucina con Stuffer", mi sono proprio emozionata. 
Uso da tempo i loro prodotti senza lattosio per le mie ricette e li trovo davvero favolosi. La loro pasta sfoglia, in particolare, è diventata la mia complice in cucina e si sposa benissimo con la mia vena creativa. Lo slogan “Crea con Stuffer" è davvero molto appropriato. Quando estraggo dal frigorifero uno dei loro prodotti, so già che il risultato non mi deluderà.

Stuffer è un'azienda a conduzione famigliare, nata nel 1965, molto attenta alla qulità dei propri prodotti e delle materie prime, che oggi possiede circa 300 prodotti suddivisi in diverse linee, di cui una concepita appositamente per chi soffre di intolleranza al lattosio, chiamata proprio "Liberi dal lattosio". Tuttavia, oltre a quelli di questa linea, ci sono anche altri prodotti adatti a noi intolleranti, e con piacere ve ne presenterò alcuni nelle prossime ricette.

Ci tengo a fare un ringraziamento speciale a Stuffer che ci ha coccolate e accolte nella sua famiglia, a Mysia per la sua dolcezza, i suoi consigli e l'incoraggiamento, e alle mie compagne di avventura con le quali da oggi, oltre alla passione per la cucina, avremo in comune anche tanti bei ricordi.
Grazie a tutti voi è stata un'esperienza arricchente, di cui conserverò ogni scambio e parola.
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Ma in particolare desidero ringraziare anche voi che mi seguite, sostenete e contribuite a rendere meravigliosa la mia vita come Blogger.
Questo ricordo è dedicato a voi!
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Muffins autunnali mele e crumble

19/10/2018

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L’autunno per me è quiete, è un paesaggio che si tinge di sfumature del rosso e del marrone, è lo scricchiolio delle foglie secche sotto i nostri passi, il profumo delle castagne arrosto, di spezie dal sapore inebriante, avvolgente.
Una stagione che ci  offre frutti e aromi dai colori e sapori caldi, che conferiscono ai nostri piatti quel tocco croccante, dal gusto tostato.
Questi muffins autunnali racchiudono proprio tutto quello che, almeno per me, evoca questa stagione: la dolcezza delle mele, la croccantezza del crumble, l'intesità del profumo della cannella e il gusto tostato delle nocciole. Il tutto completamente senza lattosio e latticini.
Non vi resta che prepararvi un buon infuso caldo, mettervi comodi e assaporarli ad ogni morso.

Nella preparazione del crumble, come della granola, mi sbizzarrisco sugli abbinamenti. In questa ricetta ve ne propongo due varianti, ma di volta in volta ve ne proporrò anche altre. È uno di quegli "ingredienti", per così dire, che potete preparare a vostro piacere nella quantità desiderata.
Se vi piace, vi consiglio di prepararlo e conservarlo in barattoli ermetici (si conserva per circa 3 settimane se ben conservato), ma se preferite, ne trovate anche di già pronti in commercio (controllate però sempre le etichette in questo caso).

Enjoy and Happy Crunchy Fall ! :-)
Ingredienti
Dosi per circa 12 muffins medi.

Per i muffins:
90g farina 00
75g farina di farro (oppure l’equivalente sempre di 00)
1 uovo
25g zucchero mascobado
48g olio di semi
8g lievito per dolci
125ml di bevanda vegetale di soia
30g nocciole macinate
2 mele (io o Golden o Pink lady)
5ml estratto di vaniglia Bourbon
7g cannella Cassia (o classica)

Per il crumble:
Nota: le dosi sono soggettive, in quanto potete regolarvi in base a quanto volete prepararne.

Variante A:
nocciole tostate macinate
zucchero di canna macinato fine
cannella Cassia (o classica)

Variante B:
fiocchi d’avena
frumento soffiato
nocciole tritate
olio di semi (o di cocco)
cacao in polvere (io uso quello amaro al 70%, ma potete usare anche quello dolce*)
sciroppo d’acero qb (o miele se preferite)
cannella Cassia qb (o classica)
qualche cucchiaino d’acqua
*se usate il cacao dolce, diminuite leggermente la quantità di sciroppo d’acero o miele, a seconda di quello che
avete usato.
​Preparazione:

Per il crumble Variante A:
Mettere in una ciotolina tutti e tre gli ingredienti, mescolare bene il tutto e tostarli leggermente in una
padella antiaderente a fuoco basso per 5 minuti circa, mescolando costantemente.

Per il crumble Variante B:
Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti secchi e mescolare il tutto. Unire poi l’olio, lo sciroppo d’acero e
mescolare. Aggiungere anche un paio di cucchiaini d’acqua (dovrete regolarvi un po’ a occhio, vi consiglio
quindi di aggiungerla a poco a poco) e mescolare bene. Tostare in una padella antiaderente, mescolando
spesso, finché il tutto non risulta croccante.
Per i muffins:
Intanto che il crumble cuoce, preparate l’impasto dei muffins. Per prima cosa sbucciare e tagliare le mele a
pezzettini piccoli, spruzzarle con qualche goccia di succo di limone, e metterle da parte.
In una ciotola capiente mettere dapprima gli ingredienti secchi: le due farine setacciate, le nocciole, lo
zucchero, la cannella, il lievito e mescolare bene con una spatola a mano. Dopodiché aggiungere l’uovo
precedentemente sbattuto, l'olio, lestratto di vaniglia e la bevanda vegetale di soia e amalgamare sempre a mano.
Quando il composto risulta omogeneo, aggiungere i pezzetti di mela (sgocciolati dal succo di limone se ne
avete messo tanto) e incorporarli nell’impasto amalgamando il tutto delicatamente, giusto il tempo
necessario per incorporarli.
Non mescolate troppo, in modo da evitare che poi i muffins risultino un po' duri.
Preparare una teglia per muffins rivestita con gli appositi pirottini di carta, che andrete a riempire per circa
3⁄4 con l’impasto. Cospargere con un po’ di crumble (nel mio caso li ho fatti misti, usando tutte e due le
varianti) e infornare in forno preriscaldato a 180 °C, per circa 20 minuti. Fate comunque sempre la prova
stecchino.
Una volta sfornati, fateli raffreddare qualche minuto prima di rimuoverli dallo stampo.
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Consiglio:
Se avete tempo, vi consiglio di preparare il crumble qualche giorno prima, e conservarlo in un barattolo di
vetro chiuso (si conserva per circa 3 settimane). In questo modo ce l’avrete pronto all’occorrenza.

Note:
- Se preferite ci sono in commercio anche dei preparati già pronti di crumble o granola. Se optate per
questi ultimi, dovrete solo aggiungerne un po’ sulla superficie dei muffins prima di infornarli.
- Quelle che vi ho indicato qui sono solo due opzioni di crumble, ma se ne possono preparare molte
varianti: a piacere potete aggiungere anche frutta secca e/o cocco grattugiato.
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​​Se vi è piaciuta questa ricetta e provate a farla, condividetela anche con me usando l'hashtag #lacucinadellasgrufetta
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Cioccolato, Chocolate, Chocolat, Schokolade!

18/10/2018

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Alzi la mano chi di voi non ama il cioccolato!
Bianco, nero, alle nocciole, al latte, al gianduia, con il pistacchio…Ce ne sono davvero di tantissimi tipi e per tutti i gusti.
Negli anni il cioccolato è stato definito il cibo degli Dei, e soprattutto a quello fondente ed extra-fondente, sono state riconosciute numerose qualità.
Recenti studi, infatti, hanno confermato che grazie anche all’alto contenuto di flavonoidi (antiossidanti naturali), il suo consumo influisce positivamente sull’umore, sul sistema immunitario, sul livello di stress e sulla funzione mnemonica.
Ovviamente, un po’ come in tutte le cose, non bisogna però esagerare con le quantità.
Per noi intolleranti non è purtroppo sempre facile trovare il cioccolato adatto, che possiamo quindi mangiare senza problemi.
È quindi con piacere (soprattutto delle mie papille gustative) che oggi vi parlo di alcuni prodotti di Cioccolateria Veneziana, che in questi giorni sto testando personalmente.
 
Nello specifico:
  • la massa di cacao puro al 100%
  • le dragées (confetti) al cioccolato fondente e nocciola
  • la crema spalmabile al pistacchio di Sicilia
  • la crema spalmabile fondente
 
Tutto rigorosamente senza latte!
Ma vi dirò di più, le due spalmabili e la massa di cacao, oltre ad essere senza latte, sono anche senza glutine, senza olio di palma, e, altro punto assolutamente a favore, senza zuccheri aggiunti.
Questi prodotti accontentano quindi un po’ tutti, senza però rinunciare alla qualità e al gusto, che è davvero delizioso e per nulla stucchevole.
Chi segue le mie ricette sa quanto io non sia un’amante del “troppo dolce”, e questi prodotti non lo sono affatto, soddisfacendo così, anche chi, come me, predilige i gusti più puri e non edulcorati.
Il sapore delicato della spalmabile al pistacchio, così come di quella al fondente, esalta la qualità della materia prima, fattore molto importante, che fa davvero la differenza (e si sente!).
Voglia di assaggiare

In questi giorni sono in fase creativa. Devo ammettere che le creme spalmabili al pistacchio e al fondente, si prestano a diversi usi, oltre ovviamente a quello più classico, che le vede protagoniste abbinate a un buon croissant o a una bella fetta di pane.
Vi condividerò volentieri alcune golosità e mi piacerebbe sentire anche i vostri suggerimenti e le vostre proposte.
Le dragées, poi, sono una vera bontà. Contagiosi confetti con un cuore di nocciola, ricoperti di cioccolato fondente…uno tira l’altro.
Sul sito web di Cioccolateria Veneziana potrete trovarne anche di altri gusti, senza latte e senza glutine (personalmente, ho già adocchiato anche quelle allo zenzero).
Per quanto riguarda la massa di cacao si potrebbe aprire un capitolo a sé.
Si tratta della pasta pura al 100%, senza aggiunta alcuna, che si ottiene dalla tostatura e macinazione esclusivamente delle fave di cacao.
Oltre a degustarla in purezza, o abbinata a un distillato, come consigliato anche sull’etichetta, si possono preparare delle buonissime creme, una ganache e anche il gelato.
Insomma, quando la materia prima è buona, utilizzarla diventa un piacere e i risultati ripagano il palato e i sensi.
 
Una passione…il cioccolato!

Dal 1960, Cioccolateria Veneziana produce cioccolato e liquori con metodi artigianali conservando un occhio di riguardo a quella che è la tradizione.
Per realizzare le loro prelibatezze al cioccolato, i fratelli Mengo utilizzano il miglior cacao proveniente dal Centro America, che lavorano sapientemente secondo la lunga esperienza dei loro maestri cioccolatai, i quali seguono direttamente la produzione di ogni prodotto, avvalendosi delle migliori tecnologie, creando così un prodotto di qualità artigianale, grazie al quale, da quest’anno Cioccolateria Veneziana è entrata a far parte dell’Associazione “Eccellenze italiane”, con prodotti certificati.
 
Cioccolateria Veneziana non è però esclusivamente cioccolato. Sul loro sito web potete trovare infatti, anche spalmabili di diversi gusti e liquori. Vale veramente la pena andare a curiosare tra le loro dolcezze.
Chissà che oltre a qualcosa di vostro gusto, non possiate trovare anche un’idea carina per un regalo, che nel caso di una persona intollerante al lattosio o al glutine, acquisirà sicuramente un doppio valore.
 
Chocolate Factory

Se desiderate trascorrere una giornata diversa, in famiglia o con gli amici, i fratelli Mengo vi accoglieranno volentieri per una visita presso il loro laboratorio del cioccolato a San Donà di Piave e vi porteranno alla scoperta dei segreti del meraviglioso mondo del cacao.  Un’esperienza inebriante, sulle dolci note del cioccolato, durante la quale potrete degustare e acquistare i loro golosissimi prodotti.
 
Vi ho ingolosito e incuriosito?
Io spero tanto di sì e in attesa delle ricette che andrò a preparare con i loro prodotti, vi invito ad andare a visitare il loro online shop...ne vale veramente la pena!

Buona Chocolat immersion!
 

Per saperne di più
Sede: Via Chiesanuova, 91 – 30027 San Donà di Piave – (VENEZIA)
Website: www.cioccolateriaveneziana.it
Pagina Facebook Cioccolateria italiana
Email: info@cioccolateriaveneziana.it
Spedizione: In tutta Italia e gratuita sopra i 50.00 Euro.
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Cinnamon Buns (Cinnamon Rolls - Kanelbullars)

4/10/2018

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Happy Cinnamon Bun Day (Kanelbullens Dag) everyone!
Il 4 ottobre gli svedesi dedicano un’intera giornata in onore di questo meraviglioso e profumatissimo dolce da forno, aromatizzato con cannella e cardamomo. Due spezie fantastiche, che personalmente amo molto.
Non potevo quindi certo sottrarmi dal celebrarlo, voi che dite?!

Pensate che le sue origini risalgono al 1920. I festeggiamenti per il suo centenario quindi non sono lontani, ma in attesa di arrivarci, oggi, insieme a un gruppo di blogger, anch'esse contagiate dai mitici Cinnamon Buns, abbiamo deciso di rendergli omaggio, ognuna a modo proprio.
La mia ricetta è molto simile a quella originale, che ha il cardamomo nell'impasto, ma ovviamente è completamente senza lattosio.

La storia e la filosofia che stanno dietro a questo dolce sono davvero interessanti e sono diventati parte di un vero e proprio stile di vita.
I Cinnamon Buns sono il simbolo di quello che gli svedesi chiamano “Fika” (okay, ve lo concedo, il termine per noi è "curioso", ma non pensate male 😊) e che significa "incontrarsi per una chiacchierata davanti a qualcosa da bere e da mangiare, solitamente un dolce". 
Non è possibile tradurre questa parola letteralmente, ad ogni modo, secondo quanto ho letto anche nel libro "Scandikitchen. Dolci Hygge" di Bronte Aurell (che vi consiglio), la traduzione che più si avvicina sarebbe "momento di pausa caffè", anche se una pausa non è sottointeso che comprenda per forza l'aspetto sociale, che invece è fondamentale per il “fika”, il cui nocciolo, è proprio la condivisione e conversazione con altre persone.
Si parla molto oggi giorno della filosofia Hygge, un termine con cui gli svedesi (ma non solo), descrivono uno stato di calma e tranquillità, che permette di soffermarsi e apprezzare le piccole cose. Un vero e proprio stile di vita.
l concetto di "fika" si associa a questa filosofia e per loro è molto importante, tanto da averlo integrato nel proprio quotidiano.
Un momento in cui 
prendersi il tempo per sé e condividerlo con i propri cari, ma non solo. Infatti è stato inserito anche nell'ambito lavorativo, riscontrando che migliora il rendimento sul lavoro e permette di scambiarsi idee spesso molto utili.
Ad oggi, si trovano anche dei locali arredati in stile "fika", concepiti e arredati appositamente per conciliarne, favorirne e crearne la giusta atmosfera.
Una sorta di ambiente ovattato, in cui il tempo, per un attimo, si sospende. Cosa c'è di più importante e prezioso?!
​
Un argomento che se vi interessa, vi invito ad approfondire, perchè davvero molto interessante, soprattutto se pensiamo alla freneticità delle nostre giornate.

E proprio sulla base di questa splendida filosofia, ho trovato l'appoggio di una compagna di merende, nonché bravissima foodblogger, Maria, alias Mabka Senza Lattosio, con la quale abbiamo condiviso e promosso questo evento, e che ringrazio di cuore.
Un doveroso Grazie, va ovviamente anche a tutte le Bloggers che vi hanno aderito! Ci siamo "Cinnamonrolizzate" :-)

Oggi, ci sono diverse versioni in circolazione dei Cinnamon Buns, gli originali svedesi sono meno dolci rispetto alla versione tipica americana dei Cinnamon Rolls, ad ogni modo, meritano di essere provati, non ve ne pentirete.
Vi siete ingolositi e incuriositi? Non vi resta che provarli :-).

Enjoy and Happy Cinnamon Bun Day!!
Ricetta 
Tratta dal libro "Scandikitchen. Dolci Hygge" di Bronte Aurell, rivisitata un pochino e ovviamente adattata in versione senza lattosio.

Ingredienti
Dosi per 9 buns

Per l'impasto:
190g farina manitoba
60g farina 00
1 uovo

40g burro senza lattosio (fuso e lasciato raffreddare a temperatura ambiente)
20g di zucchero di canna macinato fine
12,5g lievito di birra fresco
150ml latte senza lattosio (scaldato a 36-37°C)
1g cardamomo in polvere (2 cucchiaini piccoli da caffè)
 un pizzico di sale
​

Per la farcitura:
40g burro senza lattosio (a temperatura ambiente)
8g cannella (io uso la Cassia)

2g pasta di vaniglia Bourbon
1 cucchiaino piccolo da caffè di cardamomo in polvere
40g zucchero di canna macinato fine
1 uovo sbattuto per spennellare


Per la copertura:
cannella 
sciroppo di mais chiaro (scaldato)
oppure
glassa fatta con: zucchero a velo e acqua
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Preparazione:
Per prima cosa scaldare il latte senza lattosio, portandolo a una temperatura di circa 36°-37°C, metterlo in una ciotola e aggiungervi il lievito, mescolando con una frusta a mano finché non si è sciolto, dopodiché versarlo nella scodella della planetaria (o in una classica, capiente se non l'avete). 
A questo punto aggiungere il burro fuso fatto raffreddare e lo zucchero.
In una ciotola a parte mescolare le farine, con il cardamomo e il pizzico di sale, dopodiché aggiungerli a poco a poco al composto con gli ingredienti liquidi. Unire l'uovo continuando ad impastare, fino ad ottenere un impastoe piuttosto appiccicoso, ma non troppo. Raggiunto questo risultato coprire la ciotola con un asciugapiatti leggermente inumidito, e far lievitare fino al raddoppio (il mio impasto ci ha impiegato circa 4 ore).​
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Una volta lievitato e raddoppiato, riprendere l'impasto e lavorarlo a mano su un piano leggermente infarinato, dopodiché stenderlo formando un rettangolo.
A questo punto preparare la farcitura mettendo burro, cannella, vaniglia, cardamomo e zucchero in una scodella e mescolando bene. Stendere poi il composto sull'impasto distribuendolo in maniera uniforme e arrotolare l'impasto. Tagliare i nostri buns in pezzi da 2-3 cm circa, disporli su una teglia precedentemente ricoperta da carta da forno e spolverizzata di zucchero e cannella e lasciar nuovamente lievitare per circa 30 minuti, coperti da un asciugapiatti pulito.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 200°C.
​Trascorsa la mezzora, spennellare leggermente i buns con l'uovo sbattutto, dopodiché infornare e cuocere per circa 12-15 minuti. Regolatevi comunque con il vostro forno, devono risultare dorati.
​In ultimo, quando sono ancora caldi, spolverizzare i Cinnamon Buns con un po' di cannella e spennellare con lo sciroppo di mais o con la glassa di zucchero a velo.
Non vi resta che mettervi comodi, con una copertina morbida e un buon infuso, e godervi il vostro momento di relax, inebriati dal profumo dei vostri sofficissimi Cinnamon Buns.
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    La passione per la cucina, incontra l'intolleranza al lattosio dando vita a "La cucina della Sgrufetta". Una raccolta di ricette, rivisitate e riadattate, rigorosamente senza lattosio.
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