Benvenuti nella mia cucina
L'intolleranza al Lattosio mi ha costretta ormai da molti anni a fare scelte alimentari che non sono state sempre facili. Soprattutto all'inizio della diagnosi, si ha l'impressione che non si potrà più mangiare nulla, che niente avrà gusto e che si sarà obbligati a rinunciare a tutto o a stare sempre male. Beh, non è così.
La maggior parte della popolazione mondiale non è in grado di digerire il lattosio, eppure in Europa o in America del nord, in mezzo ai "mutanti" il cui apparato digestivo non implode alla vista di una singola molecola di lattosio, non è sempre evidente trovare qualcosa da mangiare (al ristorante così come al supermercato). Ad ogni modo non bisogna disperare, infatti, soprattutto oggi, ci sono valide alternative che ci permettono di cucinare preservando il gusto e limitando le rinunce. Il tutto con un pizzico di buono e sano spirito di adattamento. Non mi faceva piacere che si pensasse a noi intolleranti come a delle persone dalle possibilità limitate, così ho cominciato a documentarmi su questa intolleranza, a leggere, salvare e provare diverse ricette, trasportata dalla mia passione per la cucina e dal mio spirito creativo, finché un giorno qualcuno mi ha chiesto se avevo mai pensato di condividere quello che preparavo. Da allora ho riflettuto a lungo sull'idea di creare un mio blog, uno spazio in cui raccogliere ricette di ogni tipo, rivisitate e adattate senza latte e/o lattosio, alfine di aiutare chi come me convive con questa intolleranza (ma anche chi semplicemente desidera scoprire delle alternative a latte e derivati), a trovare le risorse e l'ispirazione per preparare piatti gustosi senza sfiorare il suicidio della flora intestinale ogni volta che si ha fame o si desidera uno snack. Se oggi questa idea si è concretizzata, devo ringraziare soprattutto il mio splendido compagno, nonchè assaggiatore ufficiale, per il prezioso supporto e il contributo, così come anche le bravissime amiche food-blogger e non, le quali hanno creduto in me spronandomi nell'intraprendere questa bella avventura. Grazie! Dimenticavo, qualora qualcuno di voi si stia chiedendo come mai il mio logo raffigura un bassotto stilizzato, beh, il motivo è semplice: è una razza che adoro e che mi piace prendere come modello! È un cane piccolo (ma non diteglielo, non vi crederebbe), ma ha grinta e carattere, ingredienti che ritengo importanti anche in cucina. Una buona ricetta infatti, non deve per forza essere troppo elaborata, ma secondo me è importante che abbia una propria identità che poi si sprigiona avvolgendoci con il suo gusto e profumo. Enjoy! |
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